


"Il Barocco inventa l'opera o l'operazione infinita. Il problema non consiste affatto nel come finire una piega, bensì nella sequela della sua problematicità naturale: come continuarla, come farle attraversare il soffitto e seguitarla così all'infinito. Il fatto è che la piega non soltanto concerne qualsiasi materia, la quale viene così percepita sempre egualmente come materia d'espressione, ma diviene essa stessa elemento differenziale o tipo della ripetizione in quanto Gestaltung: non esiste alcun espresso a prescindere dalle sue espressioni".
Da Gilles Deleuze, "Le pli. Leibniz et le Baroque".
Nessun commento:
Posta un commento