Command Performances Blog si propone come uno sguardo sognante rivolto alle mille pieghe dell’espressione artistica e, in particolare, alle tracce dell’immenso, incancellabile, patrimonio che, col grande poeta Heinrich Heine, potremmo definire gli “déi in esilio”, decisamente inattuali ma liberi dalle strettoie del paradigma oggettivistico dominante. L'arte, come atto performativo (Austin, L.), non descrive un universo di dati oggettivi ma consente all’artista di agire il proprio linguaggio, di creare una realtà che attinge continuamente alla dimensione mitica e, al contempo, la reinventa. Command Performances Blog nasce, sulla scorta di queste riflessioni, come un piccolo "guscio di noce" che, tuttavia, aspira a celebrare una grande festa di linguaggi, per plasmarne e condividerne le meravigliose gemme.