Command Performances Blog si propone come uno sguardo sognante rivolto alle mille pieghe dell’espressione artistica. Command Performances Blog nasce come un piccolo "guscio di noce" che, tuttavia, aspira a celebrare una grande festa di linguaggi, per plasmarne e condividerne le meravigliose gemme.
mercoledì 25 marzo 2015
Aleksandr Blok, Poesie
http://www.spreaker.com/user/7909871/aleksandr-blok-poesie
Il poeta moderno sperimenta il mondo esterno, sempre più organizzato a
suo discapito, un mondo che lo esclude sempre più, fino a relegarlo
nella parte del "suicidato della società", vive il rapporto suo con
l'esistenza mortale qual tentazione perenne, cui la voce interiore,
quella appunto poetica e assoluta - tale il demone di Socrate - lo
distoglie, trattenendolo sopra d'un saggio indugio, l'esile ramoscello
del gufo baudelairiano; ma non sempre il poeta moderno è da
tanto. Anche lui, al
pari del tenebroso demone di Lermontov, sente l'effluvio della vita
mortale e, interrompendo bruscamente l'amicizia con l'eternità dei
non-nati, vi si tuffa, senza, purtuttavia, abolendo, in questa sua
discesa nel mare, il senso di miraggio e di fantasmagoria, che lo
attornia qual aura incantata. Di qui ai turbamenti, ai pentimenti, ai
ripensamenti il passo è breve: egli conserva inevitabilmente il suo
odore di esule e, ora supplice e flebile, patisce come un castigo la sua
caduta in quello che per lui - "sic fata voluerunt" - si rivela
immancabilmente come un nebbioso Erebo, regno dell'ombra, che mai e poi
mai, disdicendo a sé stesso, avrebbe dovuto varcare e attraversare.
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